L’Ente Parco Regionale della Maremma, consapevole delle proprie responsabilità connesse alla gestione del territorio ed alla qualità della vita, presente e futura, delle persone che lo abitano e che lo frequentano, e consapevole del proprio ruolo di soggetto attivo nella pianificazione e gestione territoriale, intende avviare, attraverso il proprio Consiglio Direttivo, ulteriori nuove azioni per il miglioramento della gestione ambientale delle attività, come integrazione e parziale modifica di quelle intraprese dai precedenti organi istituzionali.
Questo si rende particolarmente necessario in conseguenza ad alcuni sostanziali cambiamenti delle norme di settore che hanno riguardato direttamente l’Ente rispetto all’ultima revisione del presente documento di Politica Ambientale, risalente al luglio 2013, con particolare riferimento all’entrata in vigore della nuova Legge Regionale n. 30/2015 recante “Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale”, l’approvazione del nuovo Regolamento dell’Ente, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana nel maggio 2016, nonché per le sopraggiunte modifiche apportate alla ISO 14001, in seguito alla revisione della norma del 2004 sfociata nella norma ISO 14001:2015.
Le suddette nuove previsioni normative e regolamentari hanno inevitabilmente, ciascuna per il proprio livello di influenza, degli effetti profondi sulla politica ambientale dell’Ente; tali effetti si dispiegheranno attraverso l’adozione del nuovo Statuto e dell’adeguamento dello strumento urbanistico che verrà denominato Piano Integrato per il Parco (oggi Piano per il Parco), passaggi entrambi previsti dalla nuova normativa regionale di riferimento, come strumento integrato di gestione del territorio con efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità degli interventi in esso previsti al quale, quindi, si dovranno rifare tutti gli strumenti urbanistici dei comuni interessati. Di uguale importanza, ai fini della definizione della politica ambientale dell’Ente, saranno le previsioni della sezione programmatica del Piano integrato, in coerenza con il Piano Regionale di Sviluppo (P.R.S.) e con gli strumenti della programmazione regionale che riguarderanno specificamente le seguenti azioni: attuazione degli obiettivi e dei fini istitutivi del Parco; individuazione e promuozione di iniziative ed attività di soggetti pubblici e privati compatibili con le finalità del Parco atte a favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale della collettività residente; confermare il ruolo delle attività agricole e zootecniche ai fini della tutela ambientale e paesaggistica; individuare le azioni relative alla didattica, alla comunicazione, alla formazione, ambientale e all’educazione allo sviluppo sostenibile; sviluppo del Turismo Sostenibile attraverso il percorso di acquisizione, già iniziato, della Carta Europea del Turismo Sostenibile per le aree protette (European Charter for Sustainable Tourism – Europarks Federation – FederParchi Italia).
In coerenza con norma ISO 14001:2015, pubblicata nel settembre 2015, la presente revisione del documento di Politica Ambientale dell’Ente, predisposto dalla Presidenza ed approvato dal Consiglio Direttivo, si rende necessaria in quanto le nuove norme relative ai sistemi di gestione si baseranno su una struttura coerente, con testi e terminologia comuni (contesto, leadership, pianificazione ecc..).
Pertanto è stata ridefinita la presente Politica Ambientale dell’Ente Parco Regionale della Maremma per soddisfare le esigenze imposte dal cambiamento del “contesto” nel quale si muove l’Ente, in particolar modo quello giuridico-istituzionale (compliance obligation), ma anche per sottolineare il ruolo di “leadership” degli organi di natura politica, nell’ottica del continuo miglioramento della gestione ambientale e della relativa comunicazione alle parti interessate interne ed esterne, in modo da garantire che questi aspetti del sistema, siano adeguatamente assegnati, comunicati e compresi. L’Ente Parco adotta, quindi, i seguenti principi istituzionali al fine di strutturare una Politica Ambientale conforme ai requisiti della norma ISO 14001 con particolare riferimento alla revisione adottata dall’Organismo Internazionale nel settembre 2015, ed in base alla quale definire la “pianificazione degli obiettivi”, attraverso un accurata “analisi del contesto”, con particolare riferimento a quella dei “rischi”, in un ottica di miglioramento continuo per garantire una efficace performance ambientale.
Il campo di applicazione del Sistema di Gestione Ambientale è il seguente:
Gestione e funzionamento degli uffici amministrativi e del patrimonio con valutazione dei prodotti/servizi forniti nonché dei relativi possibili impatti ambientali, dalla produzione e utilizzo fino allo smaltimento/recupero finale, valutando cioè il “ciclo di vita”.
Gestione del territorio nel proprio ambito di competenza;
Analisi dei Rischi Ambientali;
Programmazione e pianificazione dei servizi all’utenza e alle parti interessate;
Realizzazione di progetti finalizzati alla valorizzazione delle risorse del Parco ed alla sua fruizione sostenibile;
Promozione e comunicazione istituzionale con particolare riferimento alle parti interessate e all’interno dell’organizzazione;
Attività culturali per l’ambiente e la didattica ambientale;
Vigilanza e controllo.
I principi ispiratori della politica ambientale dell’Ente Parco Regionale della Maremma, nell’impegno verso il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali, lo sviluppo sostenibile e la prevenzione dall’inquinamento, sono:
Tutelare e conservare le caratteristiche naturali, ambientali, paesaggistiche e storiche del territorio del Parco, anche in funzione dell’uso sociale di tali valori.
Ripristinare le condizioni ambientali del territorio del Parco concorrendo ad eliminare le cause di inquinamento, degrado e impatto ambientale anche attraverso interventi specifici.
Concorrere al miglioramento delle condizioni naturali dell’area.
Essere conforme alla legislazione e regolamentazione ambientale applicabile, ed in particolare rispettare tutte le prescrizioni legislative e regolamentari di carattere nazionale, regionale e locale, coinvolgenti l’ambiente, sorvegliandone costantemente il rispetto.
Migliorare le prestazioni ambientali in relazione agli aspetti coinvolti nel SGA, riducendo in maniera progressiva gli impatti ambientali connessi a tali attività, con particolare attenzione alla riduzione degli sprechi di risorse, ai consumi, alla gestione dei rifiuti, all’utilizzo di materie prime, valutando l’opportunità di ricorrere, ove possibile, a prodotti eco-compatibili, introducendo criteri ambientali nelle forniture di beni e servizi, nonché opere pubbliche.
Adottare le precauzioni e le disposizioni necessarie per prevenire, eliminare o ridurre qualsiasi forma di rischio ed incrementare le opportunità di continuo miglioramento della propria performance ambientale.
Promuovere ed organizzare il territorio ed i servizi per la fruizione a fini didattici, culturali, scientifici, ricreativi e turistici.
Utilizzare il territorio in maniera sostenibile, coniugando lo sviluppo economico con la compatibilità ambientale per la promozione di un turismo sostenibile.
Promuovere il senso di responsabilità ambientale tra il personale interno ed operante nel Parco; creare un dialogo aperto con il pubblico, comunicando all’interno e all’esterno tutte le informazioni necessarie a comprendere gli effetti ambientali delle attività.
Promuovere la didattica e le attività di studio e di ricerca scientifica.
Promuovere ogni iniziativa necessaria o utile alla qualificazione delle attività agricole esistenti.
Incentivare le attività produttive locali che siano compatibili con la valorizzazione e riqualificazione dell’ambiente.
Promozione e diffusione dell’educazione ambientale tra i cittadini, gli operatori economici e i turisti.
Tutelare e valorizzare le specie faunistiche e floristiche presenti sul territorio, con particolare riferimento alle aree dunali della zona costiera, sensibilizzando una fruizione consapevole della spiaggia e della pineta del Parco.
Programmare interventi di utilizzo del territorio in ragione delle esigenze economiche e di sviluppo dello stesso, compatibilmente con le caratteristiche ambientali dei luoghi.
Valorizzare l’esperienza pluriennale del Laboratorio di Educazione Ambientale continuando a promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolte alla popolazione locale ed anche ai turisti, al fine di garantire attività umane compatibili con la necessità di tutelare l’ambiente.
Garantire che tutto il personale del Parco sia a conoscenza della Politica Ambientale e dei suoi obiettivi, sia responsabile e collaborativo alla sua implementazione e gestione mediante un adeguato processo di informazione e formazione, al fine di elevarne il grado di coinvolgimento e di cultura dell’ambiente.
Rendere disponibile alle parti interessate la propria politica ambientale.
Promuovere forme di mobilità sostenibile all’interno del Parco.
L’efficienza ed il mantenimento degli obiettivi, in coerenza con la politica ambientale, saranno assicurati attraverso l’applicazione di metodi di controllo efficaci e sempre attivi sotto forma di “monitoraggio”. In caso di deviazione da quanto stabilito, saranno attivate le previste misure di correzione al fine di soddisfare l’importante principio di “credibilità” delle azioni dell’Ente. La concreta realizzazione degli obiettivi sopra esposti si consegue attraverso il mantenimento e miglioramento del Sistema di Gestione Ambientale in conformità ai requisiti della norma ISO 14001.
Alberese, 26 aprile 2017
La Presidente dell’Ente Parco Regionale della Maremma
Lucia Venturi