Mercoledì 6 dicembre nella Seduta del Consiglio regionale della Toscana n.153 è stato adottato il nuovo Piano Integrato del Parco della Maremma, proposto in Consiglio dalla Quarta Commissione della Regione Toscana – Territorio, Ambiente, Mobilità, Infrastrutture, nella versione elaborata dall’Ente Parco.
Il Piano Integrato rappresenta il principale strumento di pianificazione e programmazione dell’Ente. Contiene l’articolazione in zone e la relativa disciplina degli usi e delle trasformazioni oltre alle strategie di programmazione dello sviluppo. Recepisce i valori, gli obiettivi e le direttive del piano paesaggistico regionale.
L’iter di formazione è stato avviato nel 2019 ed ha visto la redazione di un importante lavoro conoscitivo che ha coinvolto molti esperti e consulenti del Parco.
Il solo quadro conoscitivo è composto da 163 elaborati: 41 elaborati di carattere ecologico, 20 elaborati forestali, 30 elaborati agronomici, 13 elaborati archeologici, 46 elaborati geologici, 10 elaborati urbanistici e 3 elaborati economici. Quasi 40 gli elaborati progettuali.
Nel Piano anche la proposta di ampliamento del Parco verso la golena dell’Ombrone, che sarà oggetto di una puntuale variante alla quale il Parco sta già lavorando.
Le finalità del piano sono principalmente la conservazione degli habitat naturali, ma anche lo sviluppo della cultura naturalistica ambientale ed una promozione in linea con le attività economiche compatibili con gli obiettivi primari della conservazione.
“Un traguardo molto importante – afferma il presidente del Parco Simone Rusci – che rinnova gli strumenti di tutela e gestione dell’area protetta. Un lavoro che è stato possibile,- continua Rusci – grazie all’impegno di tante persone: dei consulenti esterni, della coordinatrice arch. Silvia Viviani e soprattutto del direttore Enrico Giunta e del personale dei diversi uffici del Parco.”
Lucia De Robertis, presidente della Quarta Commissione del consiglio della Regione Toscana, ha evidenziato come la delegazione del Consiglio, in visita all’Ente nei mesi scorsi per la presentazione del Piano, abbia notato la sinergia tra gli enti locali ed il consiglio del Parco, sottolineando l’ottimo rapporto tra Parco e tessuto produttivo locale.
Il consigliere Massimiliano Baldini ha evidenziato come il lavoro del Parco sia stato molto apprezzabile: tutti i commissari sono concordi nel constatare il buon lavoro messo in atto dall’area protetta rispetto agli altri Parchi.
Anche il consigliere Alessandro Capecchi ha sottolineato come il Parco è una macchina che lavora molto bene, e ha dimostrato apprezzamento per la qualità del lavoro svolto per il Piano Integrato.
L’adozione è solo una tappa per l’approvazione definitiva. Il Piano sarà reso pubblico e sarà possibile presentare osservazioni nei 60 giorni successivi alla pubblicazione.