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Parco della Maremma: marzo da record

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Un incremento di visite del 70% nel mese di marzo e oltre 2000 i biglietti venduti nei giorni di Pasqua.

Nonostante il tempo incerto, sono 2024 i biglietti staccati tra il venerdì 7 e lunedì 10 aprile dal Parco della Maremma. 

Persone che hanno scelto per le vacanze pasquali di godersi la natura dell’area protetta, percorrendo gli itinerari in bici, a piedi, a cavallo, in carrozza ed in canoa. Molto superiore il numero complessivo delle presenze, stimabile intorno alle 5000 persone, dato che molti itinerari sono gratuiti e molte aree ad accesso libero. 

Scenari unici, come la spiaggia di Cala di Forno, l’oliveto di Collelungo, i sentieri a picco sul mare di Talamone, le torri del Collecchio o gli sterminati e fitti boschi delle colline dell’uccellina. Tesori selvaggi e incontaminati, eppure proprio dietro casa. 

Numeri che confermano un trend molto positivo, che ha visto a marzo del 2023 un incremento delle visite di quasi il 70% rispetto allo stesso mese del 2022, con 2565 biglietti venduti rispetto ai 1545 dell’anno precedente. Un risultato raggiunto grazie ad una fitta programmazione di eventi ed iniziative, pensate proprio per avvicinare il pubblico alle bellezze della natura. Essenziale in questo risultato il contributo dato dalla riapertura dell’itinerario di Cala di Forno che si è confermato uno dei più apprezzati del Parco.

Questi primi dati di primavera confermano il lavoro fatto in questi mesi, dice il Presidente Simone Rusci, consolidando il ruolo del Parco come volano di sviluppo del territorio. 

Ci siamo molto impegnati nel trasmettere una nuova immagine del Parco, più dinamica e più aperta, continua Rusci, molto del lavoro è ancora in corso e abbiamo ampi margini di ulteriore crescita quantitativa e soprattutto qualitativa. 

Nuovi itinerari, un nuovo centro visite e una nuova campagna di comunicazione sono le novità più prossime sul fronte della promozione turistica. Un lavoro costante si sta facendo per mettere il Parco al centro di una rete territoriale e istituzionale che renda più competitivo l’intero territorio e l’importantissima rete di aree protette che lo caratterizza. 

L’insediamento del nuovo Comitato Scientifico, nominato lo scorso 4 aprile, segnerà anche una nuova stagione nella ricerca scientifica. 

Dettaglio presenze:

venerdì 7,   242 biglietti

sabato 8,  232 biglietti

domenica 9 645 biglietti

lunedì 10 905 biglietti

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